Comunicato sulla Brexit

I mazziniani italiani esprimono profonda costernazione per la scelta che ha prevalso nell’elettorato del Regno unito di uscire dell’U.E. E’ un triste giorno per tutta l’Europa, il cui percorso di integrazione viene privato di un importante pilastro.

L’Inghilterra democratica, patria delle libertà costituzionali, che accolse l’esule Giuseppe Mazzini e sostenne grazie a lui la causa italiana e quella dell’emancipazione operaia, ha subito il ricatto delle forze estremiste e delle spinte populiste.

Sgomenta l’evidenza di quanto sia facile spargere nell’opinione pubblica i semi dell’odio e dell’irrazionalità quando anche le stesse classi dirigenti soffiano sul fuoco! La Gran Bretagna esce dall’U.E. ma non può uscire dall’Europa, con cui è stretta da inscindibili legami storici, culturali ed economici.

I veri europeisti non potranno mai rassegnarsi a considerare irreversibile questo risultato. Occorre però trarre immediatamente la lezione politica che emerge dalle urne britanniche, mettendo finalmente mano alla costruzione della vera Europa, quella federale che si fonda sulla legittimazione democratica e la partecipazione dei cittadini.

Soprattutto i sei paesi che hanno iniziato il percorso comunitario debbono rompere gli indugi e dare vita all’unione politica per non compromettere definitivamente il disegno ideale del secondo dopoguerra, nello spirito della Giovine Europa mazziniana e corrispondere alle sfide del mondo globale che rischiano di marginalizzare sempre di più non solo i mercati, ma soprattutto i valori della civiltà europea.
Genova, 24 giugno 2016