Liliana Segre nominata senatrice a vita, una vita per la memoria e la libertà

I mazziniani italiani manifestano vivo apprezzamento per la nomina a senatrice a vita di Liliana Segre, nell’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario delle leggi anti-ebraiche, ma anche il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana che segnò la discontinuità con il regime monarchico-fascista e restituì agli italiani di origine ebraica la piena dignità di cittadini di quella comunità nazionale che avevano del resto contribuito a costruire partecipando attivamente alle lotte risorgimentali.

La scelta illuminata del Presidente della Repubblica riconosce lo straordinario impegno di Liliana Segre nella testimonianza della memoria della Shoah, di cui è stata vittima assieme alla sua famiglia e ne sottolinea il rilievo nell’ottica della rappresentanza parlamentare.

Tutti i sinceri democratici ed antifascisti hanno quindi motivo di gioire per il significativo arricchimento del Senato della Repubblica, nel segno del nesso inscindibile tra ebraismo ed italianità che fu caro a Nello Rosselli.

Da oggi siamo quindi ancor più consapevoli e motivati nella doverosa opera di sensibilizzazione alla coscienza storica e di denuncia dei persistenti pericoli dell’antisemitismo e dell’antisionismo.

Genova, 19 gennaio 2018