Mario Abbiate (1872-1954). Il primo ministro del lavoro nella storia d’Italia

introduce Cristina Vernizzi (A.M.I. Torino)

Ingresso libero.

Nel 60° anniversario della morte viene presentata la figura di Mario Abbiate, politico appartenente al liberalismo sociale, primo Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nella storia d’Italia. Dopo aver compiuto i primi passi politico-amministrativi nel Vercellese, nel 1903 Abbiate entrò nel Consiglio superiore del lavoro, dove s’interessò a tutte le principali questioni della nascente legislazione sociale. Nel 1909 fu eletto alla Camera dei Deputati e, dieci anni più tardi, nominato Senatore del Regno. Nel suo periodo di permanenza al ministero del Lavoro tentò radicali trasformazioni del Consiglio superiore del lavoro, e ideò un compiuto sistema di assicurazioni sociali, ma con l’avvento dello Stato corporativo si ritirò dalla politica e le sue iniziative si concretizzarono solo nel secondo dopoguerra con l’avvento dello Stato repubblicano.
Illustra tale personaggio Flavio Quaranta della Società Storica Vercellese, studioso delle origini dello Stato sociale italiano.