C O M U N I C A T O
25Â APRILEÂ 2021
I mazziniani italiani celebrano nel 25 aprile i valori dell’antifascismo e della concordia nazionale che costituiscono la base imprescindibile della Costituzione Repubblicana. Quest’anno la ricorrenza assume un valore ancor più speciale, visto che il 2 giugno cadrà il 75° anniversario del Referendum costituzionale del 1946.Â
L’Associazione Mazziniana Italiana stigmatizza l’equiparazione, proposta da molti, tra la celebrazione del 25 aprile alle riaperture previste per il giorno 26. Si tratta di un artificio volto a delegittimare ulteriormente il valore di una ricorrenza che, lungi dall’essere divisiva, ha segnato la rinascita del popolo italiano, anche grazie al sacrificio valoroso, figlio della tradizione democratica risorgimentale, di tanti mazziniani e repubblicani.Â
Nella stagione della pandemia il 25 aprile assume un valore europeo e mondiale. Perciò i mazziniani italiani esprimono forte preoccupazione per le situazioni drammatiche che stanno attraversando il Myanmar, la Bielorussia e il Kurdistan e tutti quei territori soggetti a conflitti dove sono sospesi i diritti umani fondamentali, e chiedono l’immediata liberazione di Patrick Zaki e Alexander Navalny.Â
Pertanto, contro il ritorno della propaganda neofascista, razzista ed antisemita, rafforzatasi a livello globale grazie alla campagna negazionista sul Covid 19, il 25 aprile i mazziniani italiani e ogni italiano che ha a cuore l’unità della Repubblica, messa in pericolo dall’Autonomia Differenziata, sono invitati a deporre un fiore su un monumento o una lapide della Resistenza per onorare chi ha combattuto per il riscatto della patria e l’affermazione dell’Umanità .
Genova, 25 aprile 2021
La Direzione Nazionale