Alle ore 10.30 di questo sabato 2 giugno l’Associazione Mazziniana Italiana, il Vicesindaco Gabriele Armuzzi per il Comune di Cervia e i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno partecipato alle celebrazioni per la Festa della Repubblica.
Folta la presenza di pubblico, cittadini, turisti e semplici curiosi che hanno poi scelto di scattare alcuni “selfie” davanti al tricolore e sotto la lapide di Mazzini. Eugenio Casadei, componente del direttivo mazziniano e già presidente della Cooperativa culturale “Risorgimento”, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide di Giuseppe Mazzini, padre della Patria e principale fautore dei valori democratici e repubblicani.
Subito dopo la dott.ssa Isabella Ciotti, neopresidente cervese dei Mazziniani, ha tenuto un conciso discorso per ricordare l’importanza della figura del Grande Genovese e del suo impegno sociale e politico, così attuale e necessario anche oggi nell’ottica della fratellanza tra tutti gli Italiani. A rimarcare queste considerazioni, applaudite dai tanti cittadini accorsi in piazza Garibaldi, sotto il palazzo comunale, è intervenuto il vicesindaco Gabriele Armuzzi in rappresentanza dell’Amministrazione civica. Armuzzi ha ringraziato l’impegno dei Mazziniani aggiungendo quanto sia necessario festeggiare anche oggi la Repubblica, che così tanti sforzi e tante lotte è costata: prima per raggiungere l’Unità, poi per difendere la libertà anche a costo della vita, com’è successo nei periodi più bui della storia nazionale.
Ha dichiarato Ciotti: «Riscoprire il significato delle principali ricorrenze che caratterizzano la vita del nostro Paese è uno dei nostri obiettivi, così che la Festa della Repubblica, la più importante delle nostre feste civili, non rimanga solo una data di calendario ma diventi l’occasione per celebrare i valori fondanti della nostra Italia. È questa una ricorrenza solenne, nella quale tutti gli italiani possono riconoscere il valore dei principi democratici e l’importanza delle istituzioni. Sono trascorsi 72 anni da quel 2 giugno 1946 in cui nasceva la Repubblica: in quel giorno trionfarono le idee di Giuseppe Mazzini, tra i protagonisti del nostro Risorgimento e precursore della Repubblica Italiana che giunse 74 anni dopo la sua morte (1872) e lo invocò come capo spirituale.
Noi mazziniani, fedeli a questi ideali, dinanzi alle tensioni e al nichilismo che minacciano la credibilità delle istituzioni, rispondiamo con queste tre parole: “amore, fede, costanza”, principi che esprimono una fiducia nel futuro che ha radici antiche tutte da riscoprire. Viva la Repubblica! Viva l’Italia!»
SEZIONE INIZIATIVA: Sezione di CERVIA (RA) Ornella Piraccini