Ricordiamo commossi Antonio Megalizzi

C O M U N I C A T O

La Direzione Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana ricorda commossa Antonio Megalizzi a tre anni dalla scomparsa. Proprio Antonio evoca l’idea di un’Europa unita, solidale e inclusiva che, ammorbidite le rigidità sui vincoli di bilancio, sta cercando di accelerare col processo di integrazione politica, come dimostra il recente vertice italo-francese di Roma. La crescita delle diseguaglianze, costantemente richiamata dai corpi intermedi ed aggravata dalla pandemia, non può essere affrontata dai singoli paesi ma merita una risposta collettiva, attraverso politiche fiscali e sociali comuni. La formazione del governo guidato da Olaf Scholz in Germania potrebbe favorire una svolta anche in questo ambito.

Lo stesso vale per le questioni strategiche e di difesa: la Turchia nel Mediterraneo e la Russia in Ucraina stanno mettendo pressione all’Unione Europea, spaventate da una risposta unitaria e dalla lotta alle interferenze esterne avviate dalla Commissione. Anche gli Stati Uniti sono invitati a chiarire il loro ruolo. Il Summit delle Democrazie voluto da Joe Biden rischia di rimanere lettera morta se ad esso continueranno a seguire comportamenti incoerenti nei confronti degli alleati europei e della Nato, come ha tristemente dimostrato la vicenda afghana.

In Italia, dove sta trovando eco un preoccupante clima antiscientifico, ci si avvia all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica nell’endemica autoreferenzialità delle forze politiche. Sempre pronti ad invocare l’autonomia del Parlamento nei confronti del Governo, i partiti hanno letteralmente disertato la discussione alla Camera del Ddl sul “suicidio assistito”, ignorando i richiami della Corte Costituzionale e gli oltre 1.200.000 italiani che hanno firmato per il referendum sul “fine vita”.

Unendosi all’applauso della Scala nei confronti del Presidente Mattarella – che nel messaggio augurale del dicembre 2020 ha ricordato l’etica del Dovere mazziniana – l’AMI auspica l’elezione di un Presidente laico, votato ad ampia maggioranza e garante dell’unità nazionale.

Infine la Direzione Nazionale esprime gioia per la scarcerazione di Patrick Zaki, consapevole che la strada verso la sua definitiva liberazione sia ancora lunga.

Genova, 17 dicembre 2021

La Direzione Nazionale A.M.I.