Solidarietà all’Ucraina

 

C O M U N I C A T O

Solidarietà all’Ucraina

La Direzione Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana esprime solidarietà all’Ucraina, ricordandone l’alto prezzo pagato durante il regime comunista e la Seconda Guerra Mondiale. A pandemia ancora in corso, saranno ancora una volta i civili a sostenere il prezzo più alto in caso di escalation militare, da non escludere dopo il riconoscimento da parte di Mosca dell’indipendenza del Donbass e l’ingresso di truppe russe in territorio ucraino.

​Stigmatizza l’immobilismo delle Nazioni Unite, il cui Consiglio di Sicurezza è perennemente bloccato dai veti incrociati, e la debolezza dell’Unione Europea, incapace di elaborare una risposta comune alle pretese di Putin e timorosa delle ripercussioni economiche di eventuali sanzioni alla Russia.

​Richiama l’articolo 11 della Costituzione italiana, individuando negli accordi di Minsk il punto di partenza di una risoluzione diplomatica della crisi, acuitasi anche per via del progressivo disimpegno internazionale statunitense, avviato dall’amministrazione Trump e proseguito, seppur con toni meno aspri, da quella guidata da Joe Biden.

​Come ha dimostrato il disastroso abbandono di Kabul da parte dell’esercito americano, la NATO stessa, prima di considerare un ulteriore allargamento ad Est, avrebbe bisogno di un profondo cambio di passo, che parta con l’assunzione di responsabilità da parte dei membri europei. Pur invocando autonomia dagli Stati Uniti, essi continuano a confidare sul loro intervento o sui loro finanziamenti, rinviando da oltre un decennio la definizione di strumenti adeguati a una difesa comune.

​Auspica che la transizione verso la democrazia, faticosamente avviatasi in Russia e negli altri paesi dell’ex blocco sovietico dopo la caduta del Muro di Berlino, possa completarsi dopo la preoccupante involuzione dell’ultimo decennio.  

​Invita infine gli italiani e gli europei a scendere in piazza in segno di solidarietà col popolo dell’Ucraina, invocando il valore universale che pace e libertà avevano per Giuseppe Mazzini, legato da una profonda amicizia ad Alexander Herzen.

Genova, 22 febbraio 2022

​La  Direzione Nazionale A.M.I.​