Oggi XX settembre…

C O M U N I C A T O

Oggi XX settembre, i mazziniani italiani, nel 170esimo anniversario della Repubblica Romana, invocano la Roma del Popolo di Giuseppe Mazzini come ideale di progresso e pace universale fra i popoli di tutto il mondo, chiamati a riconoscersi fratelli, deponendo ogni forma di antagonismo di stampo etnico, razziale e religioso.

Ricordare il XX settembre non significa semplicemente avere una chiara consapevolezza della laicità dello Stato e della separazione delle sfere di competenza rispetto alla Chiesa, così come la ebbero i Costituenti del 1849.

Nella difesa della laicità, infatti, rientra la più ampia protezione della Costituzione Repubblicana, contro le violenze verbali e fisiche di matrice fascista e razzista che stanno riportando l’Italia e l’Europa indietro di un secolo. Solo pochi mesi fa, in Polonia, abbiamo assistito al rogo di alcuni libri per ragazzi, giudicati “blasfemi” dal clero polacco .

Le critiche violente alla libera stampa e l’indebolimento progressivo della scuola pubblica, minata anche da un egoistico tentativo di riforma delle autonomie regionali,  costituiscono un forte pericolo per lo Stato laico. Ad esse si aggiungono quotidianamente episodi di discriminazione e abuso nei confronti di donne, omosessuali e minoranze.  

Nell’imminenza del 150esimo anniversario della “Breccia di Porta Pia” e di “Roma Capitale”, la battaglia per l’abolizione del regime concordatario, fondamentale per ridurre l’ingerenza, spesso silenziosa, delle gerarchie ecclesiastiche nella vita del paese – come sulla legge per il “fine vita” – resta un faro, ma da sola non è più sufficiente a tutelare i diritti civili dei cittadini italiani ed  europei, messi in discussione dalle sirene sovraniste e dalle democrature.   

Occorre per questo rilanciare un progetto di Costituzione Europea che abbia nella laicità uno dei suoi valori fondanti. 

Genova, 20 Settembre 2019